Dal 3 novembre u.s. non è stato necessario alcun aggiornamento - contrariamente a quanto accade per altri blog, dove si nota un'attività parossistica riflesso verosimilmente di una qualità scadente dell'analisi - in quanto l'evoluzione del mercato si è mantenuta in linea rispetto alle ipotesi formulate confermando il pivot point intorno a 1360 come primo obiettivo, ormai raggiunto. Il quadro oggi presenta una novità in quanto appare possibile, anche se la probabilità è bassa, una capitolazione del mercato azionario USA (si veda anche l'indice di volatilità riportato nella chart). Ciò significa un forte e profondo movimento di breve durata seguito da un rimbalzo che chiuda la fase correttiva in atto da metà settembre (1320 appare un'obiettivo minimo possibile nel caso di correzione violenta ma non compresa tra quelle che storicamente popolano i centili più elevati). Tra qualche ora e nei prossimi giorni potremo avere il conforto degli indici (S&P500, Dow e Nasdaq) statunitensi e, di conseguenza, degli altri principali indici internazionali.
Economic commentaries, articles and news reflecting my personal views, present trends and trade opportunities. By F. F. F. Russo (PLEASE NO MISUNDERSTANDING: IT'S FREE).
venerdì 9 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
3 novembre 2012 - Aggiornamento flash
Come prospettato, la chiusura di settimana ha portato l'indicazione che attendevamo: il pull-back sino alla linea di supporto della figura di inversione del trend di breve è stato seguito da un nuovo impulso ribassista, confermando la prosecuzione della correzione in atto. La natura impulsiva del movimento e l'assetto del quadro tecnico confermano l'obiettivo nell'area intorno al pivot point di quota 1363. Per lunedì è da attendersi un gap down dell'l'indice S&P500. Unico elemento contrario è la diminuzione dei volumi sulla conferma della rottura della linea di supporto.
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Fonte: Barchart. |